Copenaghen e dintorni

Posted in Senza categoria on 5 febbraio 2012 by ippopyo

Bella amici bloggers, si lo so sto stressando ma giuro che questo è l’ultimo per questo periodo poi se ne riparlerà alla prossima occasione utile… Potremmo dare due titoli a questo post: “prima vacanza del 2012”  “festa di laurea parte terza” bene diciamo che è un po’ tutti e due anche se in verità abbiamo deciso di partire (io e Giada) per festeggiare le nostre lauree visto che per assistere alle rispettive sedute era un mezzo problema perché sono capitate vicine nel mese più a cazzo del 2011. Meta: Copenaghen, perché Cph a gennaio è una gran bella domanda, diciamo che abbiamo scelto in base alla città e non al clima e diciamo che ok ci aspettavamo indubbiamente freddo, ma non QUEL freddo.. che poi in realtà la temperatura era accettabile, ma il vento era qualcosa di assurdo, ma ai problemi climatici ai relativi reumatismi ci arrivo strada facendo per ora lasciatemi partire.

Siamo partite da Milano il 26 pomeriggio (io sono salita due giorni prima per gli Apes) alle 18 circa e siamo arrivate due ore dopo, il volo è stato tranquillo, o meglio è stato tranquillo fino a quando la ragazza danese seduta di fianco a noi non si è alzata mostrandoci una strana cerniera anale, e poi via Giada attacca a ridere come un’idiota, non l’avevo mai vista ridere in questo modo, e poi là a farci i film porno,  eh ma sai lì fa freddo mica possono spogliarsi nudi, hanno le cerniere strategiche, ne avrà anche una circolare intorno i capezzoli e via così.. e Giada rideva e non si fermava più..

Una volta atterrate vai a farti mille km per andare a recuperare la valigia che mi avevano imbarcato e poi via in metro per raggiungere l’ostello seguendo le indicazioni alla lettera, trovarlo è stato facile, ovviamente i primi attimi di spaesamento ma alla fine l’abbiamo trovato senza particolari problemi. Il tempo di arrivare, saldare il conto e lasciare la valigia usciamo a mangiare, dopo aver camminato un po’ nella via più merdosa di Cph (per dare ascolto allo stronzo dell’ostello) ci siamo infilate nel primo posto aperto che abbiamo trovato e cioè un ristorante messicano, che era anche buono alla fine, non buonissimo ma ci siamo saziate ed era questo l’importante, e già prima sera se ne vanno 18 euri a testa, ma eravamo ancora inesperte (che poi ok 18 euro li spendo anche a Cosenza per mangiare messicano) finita la cena romanticissima che abbiamo dovuto mangiare in 10 min perché stavano chiudendo torniamo a dormire..

Secondo giorno, sveglia presto, doccetta al volo, ci imbottiamo come due eschimesi (mamma grazie per i collant) e via alla scoperta di questa città che ci aspettavamo molto più bella (ok che il periodo non aiuta ma in ogni caso non c’era granchè da vedere) ci fermiamo a fare colazione, ignare dei prezzi, ci sediamo prendiamo un normalissimo cappuccino e un cornetto che da calabrese a definirlo tale mi vergogno, ci dice il conto e ci da una mazzata sul collo.. 10 euro a testa.. QUANTOOOOOOO????? Sti cazzi se questi sono i prezzi mi sa che da domani ci dobbiamo organizzare diversamente (cosa che abbiamo fatto). Finita l’abbondantissima (uuaa) colazione iniziamo il nostro giro, partendo da Stroget che è la via principale ci infiliamo in una traversa per andare a vedere una torre (Rundetarn)  che a quanto pare un milione di anni fa era un osservatorio.. no ma bella eh, bella merda!! Come prima tappa abbiamo iniziato proprio alla grande, poi da lì siamo andate a vedere la cattedrale altra incommensurabile cacata e poi il municipio che già era un po’ più decente, da lì abbiamo fatto tutta la Stroget fino a Radhuspladsen, una delle piazze principali che ovviamente abbiamo trovato impalcata perché io già da sola ho sfiga, giada da sola ha sfiga, in due non vi dico, hanno impalcato tutto quello che si poteva impalcare compresa l’acqua cazzo! In questa piazza c’era di carino il barometro, poi là vicino c’è il Tivoli, un parco divertimenti che ovviamente era chiuso perchè non è periodo e l’hard rock cafè che ovviamente abbiamo visitato ed era carino, da fuori non sembra ma è anche grandicello, che poi vabbè gli hard rock sono tutti uguali. Sempre nei paraggi ci siamo imbattute nel Lego store, che in realtà cercavamo ma sulla mappa non riuscivamo a beccare la strada, bene il Lego store è una gran figata, o meglio sono fighissime le sculture all’interno tipo il dragone sul muro, il quartiere Nyhavn, Tower Bridge, i personaggi, la parete interamente decorata, erano fatte tutte benissimo, poi il negozio in se non è nulla di che, vende solo i Lego (ma no??), io lo cercavo perché volevo una maglietta ma non ce n’erano. Poi abbiamo anche un po’ cazzeggiato, abbiamo costruito il nostro lego cercando di farlo più somigliante possibile ma Giada che voleva farsi figa alla fine sembrava una transgender, io che volevo farmi con una faccia simpatica sembravo una povera rincoglionita, ma forse è meglio se faccio parlare la foto.

Finito il momento cazzeggio continuiamo il nostro giro fino a Hojbro per vedere una statua nell’acqua, la statua di Tritone e i sette figli, che non è sto granchè però è originale, sta nell’acqua sotto a un ponte, poi lì intorno c’è tutta una serie di strutture, nessuna memorabile tant’è che non mi ricordo nemmeno i nomi a parte la chiesa Nikolaj, si prosegue verso Nyhavn una delle strade caratteristiche anche questa a mio avviso in una stagione decente deve essere molto bella soprattutto da vedere in battello, poi tra le impalcature, il deserto e il resto ha perso parecchi punti.. per pranzo decidiamo di assaggiare i caratteristici Polser e cioè una specie di hot dog che vendono per strada che sono anche buoni ma troppo cari vista la grandezza… anche per il pranzo dobbiamo organizzarci diversamente.. insomma se vogliamo restare in budget e farci anche le gite dobbiamo barboneggiare a tutte le ore..  finito il pranzo al freddo e al gelo continuiamo verso Amalienborg, una grande piazza anch’essa niente di che, abbiamo assistito al cambio della guardia giusto 40 secondi  il tempo di romperci le palle e dirigerci verso altre rotte.. ci incamminiamo verso la fontana di Gefion ed è stata una grandissima delusione perché l’abbiamo trovata completamente prosciugata e pensare che doveva essere veramente bella, che peccato, lì vicino c’è una chiesetta molto carina (St. Alban) proseguiamo sul porto (con il mare completamente ghiacciato.. mai vista una cosa del genere) fino a raggiungere il simbolo della città e cioè la Sirenetta, un freddo mai visto (il freddo sirenetta) o meglio un vento mai visto, anche perché è tutto aperto madonna che sofferenza non vedevamo l’ora di tornare a riscaldarci.. Dopo la Sirenetta tappa Kastellet altra ennesima sola immonda e poi via verso Rosenborg a vedere il castello dall’esterno immerso in un parco che era anche bello e il parco fiorito deve essere molto bello. Nel parco ne abbiamo approfittato per fare una pausa birretta e patatine (che tra l’altro sono ancora a Copenaghen da qualche parte) vista anche la pochezza del polser e poi belle ibernate via verso un posto caldo… l’ostello, momento relax (ho ricominciato a vedere il rosa della mia pelle) e poi momento cena… eh si lo so ragazzi è triste ma provate voi ad andare a mangiare in qualche locale con un budget ristretto :D .. cena da mc donalds (Giada ha avuto uno sconto per i guanti, in compenso ha solo dovuto farsi qualche foto con i bambini… scherzo, era solo per dire che Giada andava in giro con dei guanti bianchi e rossi che sembrava Ronald McDonald) e dopo la cena via a fare una doccetta e a dormire stanche morte (ricordiamo il momento favolette per far addormentare Giada perché sennò dorme male)

Terzo giorno, ce la prendiamo un po’ più comoda e infatti ci svegliamo alle 9.30 invece che alle 8.30 con calma ci prendiamo un cappuccino al supermercato (il tempo di uscire dalla porta e diventa un calippo) poi andiamo da Aldolino (Aldi un supermercato) e ci attrezziamo per il pranzo come due rumene e prima tappa Christiania (il green light district)  il quartiere hippy dove puoi tranquillamente farti le canne e nessuno viene a romperti le palle (anche se è illegale) il quartiere è carino, particolare, sembra di camminare in una discarica per certi versi però ha la sua originalità, purtroppo non si possono scattare foto anche se non c’era un granchè da fotografare, finito il nostro giretto ci dirigiamo a Norrebro, un quartiere dove a parte il cimitero non c’è nient’altro.. e se la massima attrazione è il cimitero non è difficile capire che parliamo di una quartiere di merda, secondo la nostra guida doveva essere il quartiere multietnico ma era na mezza sola.. prossima tappa, o meglio LA TAPPA, fabbrica della Carlsberg, inutile dire che l’ho scelta io ma in ogni caso da quando Giada ha iniziato a bere birra mi regala diverse soddisfazioni, almeno non ho fatto come all’Heineken Experience dove ho dovuto bere sia le mie birre che quelle di Giusy e sono uscita mezza ubriaca. Prima di entrare ci siamo fermate in un parco a mangiare, abbiamo spaccato con le mani il nostro bel filoncino di pane e l’abbiamo riempito con l’affettato (chissà cosa) e il formaggio, il risultato era buono e abbondante ma seriamente sembravamo due rumene. Entriamo nella fabbrica e onestamente me l’aspettavo meglio, o meglio è una fabbrica normalissima come quella di Bruges ma essendo un grande marchio mi aspettavo qualcosa di più carino, di interattivo, insomma come alla Heineken, ecco quella si che è una gran figata, se torno ad Amsterdam ci ritorno senza dubbio, cosa che non farò a Cph. Comunque nella fabbrica non c’è granchè a parte una fighissima collezione di bottiglie e qualche altro antico aggeggio.. abbiamo visto un paio di filmini su come veniva prodotta la birra prima e su come viene prodotta oggi e altre stronzate varie e poi siamo andate al bar a prendere le nostre 4 birre “omaggio” fin qui tutto bene, poi Giada così STUPIDAMENTE si distrae e fa cadere mezza birra sul tavolo NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO disperazione e angoscia, dopo la birra girettino veloce allo shop dove Giada MI HA comprato una bellissima maglietta ricordo.. vi spiego, a livello di soldi è stato un po’ strano perché io non avevo una corona in tasca, dato che le avevo mandato la mia quota per cambiarla in corone (a Cosenza non sanno nemmeno come sono fatte) i soldi sono rimasti a lei, poi visto che spendevamo gli stessi soldi li ha tenuti sempre lei quindi io a livello economico non c’ho capito mai un cazzo. Finita la visita arriva il momento figura di merda perché io i cazzi miei non me li faccio mai, c’era una pista di pattinaggio lì vicino, avevamo già in mente di andarci, poi a Giada piace, io avevo pattinato solo una volta con risultati non disastrosi, sono incapace ok ma almeno andavo da sola e non sono nemmeno caduta.. ok facciamolo.. ma chi cazzo me lo doveva dire a me?? A parte che la pista era una merda e vabbè, ma i pattini?? Dio che schifo di pattini stavano larghi e quindi il piede andava dove voleva e poi mi tirava il polpaccio da morire, l’ultima volta che avevo sentito un dolore simile è stato quando il fisioterapista mi faceva i massaggi riabilitativi al ginocchio dopo l’operazione, Dio che sofferenza, poi la stronza mi sfotteva ed insisteva (però mi teneva la manina che tenera ahahah) e quindi un paio di giri li ho fatti pure ma altrimenti nemmeno mi sarei alzata da quel bordo… bene non vi dico altro, per le prese per il culo vi rimando al blog di Giada perché penso non mancheranno..

Finita la tragica esperienza torniamo come al solito in ostello a riprenderci un attimo e poi via a mangiare, optiamo per un altro piatto tipico danese: il kebab, che era anche buono però piccolino infatti abbiamo preso anche una porzione di patate. Dopo la cena ci fermiamo al supermercato prendiamo una birretta al sacco e torniamo in ostello dove ci siamo fatte la nostra bella Carlsberg con le favolette di rito.

Quarto giorno, dedicato ad un paio di gite fuori porta (che poi per farci le gite abbiamo risparmiato sul cibo altrimenti si è cara però non eravamo così con le pezze al culo) prima tappa Hillerod, a circa 40 minuti di treno da Cph e poi Helsingor che si trova un po’ più a nord, tutto in giornata, e in entrambi i posti c’era da vedere il castello… come al solito prima di partire caffè al volo e pranzo al sacco da Aldolino e poi via verso Hillerod,

poi non bastava il freddo ci mancava anche la neve quindi abbiamo trovato tutto bianco, il castello (Frederiksborg Palace) è veramente bello e ho avuto modo di apprezzarlo meglio a casa in foto piuttosto che dal vivo (sarà stato il freddo? Boh), poi è sul lago sul retro ci sono i giardini, altra cosa che d’estate deve essere una figata anche perché i giardini erano imbiancati e fortunatamente si vedevano le siepi, il lago era ghiacciato e imbiancato quindi nemmeno sembrava un lago…. Poi ovviamente abbiamo trovato impalcature in ogni dove, dopo la tappa al castello abbiamo fatto un giretto in paese ma non c’era nulla e poi era anche domenica quindi tutto chiuso..

Finita la visita ci mettiamo in treno direzione Helsingor… partiamo, arriviamo a Fredensborg e il treno torna indietro a Hillerod, Giada preoccupata (figuriamoci si preoccupa per ogni cosa) ma sii tranquilla mo riparte e ci porta ad Helsingor.. (che poi non capisco il senso di sta cosa ma vabbè) arriviamo ad Helsingor (olè)

e subito vediamo il castello (Kronborg) praticamente questo castello è famoso perché è l’ambientazione di Amleto di Shakespeare.. e infatti solo così possono fotterti per andare a vederlo perché è una bella cacata come potete vedere in foto. Poi altro giretto in paese a vedere il nulla e si torna a “casa” in treno (ricordiamo la birretta in treno).. arriviamo in ostello e finalmente riusciamo a farci uno shampoo.. Dio alleluia avevamo dei capelli di merda, nei giorni precedenti non siamo riuscite a trovare un phon visto che quelli dell’ostello erano tutti presi. Usciamo per cena, nel mentre ci facciamo una passeggiata a Nyhavn di sera con una romanticissima birretta e poi a cena decidiamo per il thai, che non era male ma un po’ troppo piccante per i miei gusti, dopo cena ci infiliamo in un pub (un po’ di divertimento yeee) a bere, e Giada si “godeva” il tizio che cantava solo per lei visto che c’eravamo solo noi in quel posto e io mi sono goduta il Milan, che figata non pensavo di poterlo vedere e invece è stata una bellissima sorpresa, dopo aver bevuto un paio di birre e aver dato quasi fondo ai nostri soldi torniamo in ostello, altra birretta nel letto e altre favolette toccando soglie di romanticismo mai viste :D

Quinto e ultimo giorno, altra gita, stavolta è toccato a Malmo (in Svezia)

sempre in treno.. ecco Malmo è decisamente carina, a tratti meglio di Cph nonostante stiamo paragonando una capitale ad una normalissima città svedese, e poi anche piuttosto grandicella abbiamo visto solo una piccola parte, anche perché le cose da vedere erano concentrate nella stessa zona, iniziamo il nostro giro partendo dal Turning Torso, un palazzo di 190 metri (o giù di lì) che ha una forma particolare, non mi metto a fare descrizioni architettoniche, c’è la foto, che poi sembrava essere vicino alla stazione e invece non si arrivava mai maledetto, da lì si vede anche il ponte dell’Oresund (che collega Svezia e Danimarca) che tra l’altro l’abbiamo attraversato in treno ma non si vedeva una mazza. Altra tappa Lilla Torg la piazza principale che è minuscola ma molto carina e caratteristica, anche la piazza vicino è carina (Stortorget) e ultima tappa per chiudere in merda il castello, perché in merda? Perché faceva schifo.. Finito il giro di Malmo torniamo a Cph prendiamo la nostra bella valigia e ci dirigiamo in aeroporto che è immenso, e da qui in poi non c’è molto da dire..

Considerazioni su questo viaggio? Vi interessano?? Ve le scrivo comunque, mm allora a livello di città non è il massimo, ok che il periodo non giocava certo a suo favore ma da una capitale europea mi aspettavo qualcosina di più, poi il clima decisamente non te la fa apprezzare appieno ma tutto sommato non si può dire che sia brutta, le gite a Hillerod ed Helsingor abbiamo fatto bene a farle anche se il castello di Helsingor era brutto, però a Cph non avevamo più nulla da vedere e poi è sempre un qualcosa in più che abbiamo visto, Malmo è molto carina e mi fa ben sperare sulla Svezia in generale (tappa che spero di riuscire a fare in estate) con Giada mi ci trovo bene, mi ci sono trovata già bene in Inghilterra quindi non avevo dubbi su quest’altro viaggio, poi adesso beve anche birra quindi tanto di guadagnato.. e penso sia tutto amici bloggers alla prossima.. 

Guano Apes

Posted in Senza categoria on 3 febbraio 2012 by ippopyo

Bella amici bloggers, primo concerto del 2012 (anche se in teoria doveva essere il penultimo del 2011) indovinate di chi?? cazzo bravi, ma avete letto il titolo bastardi non è giusto.. Ok la pianto dai

Guano Apes a Milano (Magazzini Generali) e stranamente non con Oz ma con Giada, il perchè è una lunga e strana storia.. ve la racconto

partiamo dal fatto che dovevano suonare il 24 di Ottobre, poi è stato rinviato al 25 di Gennaio quindi in teoria doveva saltare, solo che poi abbiamo deciso di partire per le lauree ecc ecc e insomma alla fine siamo riuscite a vederli, adesso basta con queste rotture di palle e passiamo al concerto

ci siamo avviate dal Duomo alle 19.30, il tempo di arrivare lasciare i giubbotti e prenderci qualcosa da bere, erano le 20.30 ed ecco che inizia… ma cazzo ma nemmeno Cristina D’avena inizia così presto, infatti il locale era ancora semi vuoto, però sono partiti benissimo con Quietly, solo che il pubblico era morto, ok che eravamo dietro ma cazzo non dico pogare ma almeno muovetevi, per non parlare di quella cazzo di capellona che ci stava davanti (a turno) e ci faceva ingoiare capelli, e quindi è inutile, loro possono essere bravi quanto vogliono ma se la gente intorno a te non si muove non potrà mai essere un gran concerto… però loro sono davvero bravi, Sandra non ha urlato granchè (cosa che ha fatto a Imola) però ha sempre una bella voce, anche gli altri sono bravi, in particolare il bassista (che ha dimostrato di saper suonare anche la chitarra) nonchè intrattenitore, a metà concerto hanno fatto una sorta di sketch con lui in mezzo al palco con delle tette finte e 3/4 magliette addosso.. il tutto perchè?? per dirci che se volevamo potevamo acquistare le loro magliette a 10 euro… (eehh so ragazzi, so tedeschi, due tette finte e si divertono così :D )

ma procediamo con il concerto, la scaletta è stata bella ma non bellissima perchè hanno lasciato fuori pezzi storici tipo Living in a Lie, Break the Line ecc, hanno suonato quasi tutto Bel Air (che a me piace) e alcuni pezzi sono venuti veramente bene. La scaletta è questa (ci fidiamo dei siti che consulta giada)

Quietly

Oh What A Night

You Can’t Stop Me

Open Your Eyes

Sunday Lovers

Pretty In Scarlet

Fire

She’s A Killer

Tiger

All I Wanna Do 

When The Ships Arrive

Fanman

This Time

poi un noiosissimo assolo che a quanto pare ha un nome Plastic Mouth

Staring At The Sun (che non conosco proprio)

e si chiude con Big In Japan (che ha fatto svegliare un pò quei morti vicino a noi) e Lords of The Boards

tutto sommato è stato un bel concerto, non il massimo ok ma non mi aspettavo il massimo da un gruppo che ok ti piace ascolti ecc ma non fanno parte dei preferiti

penso sia tutto anche stavolta amici bloggers.. alla prossima

Venti… cinque

Posted in Senza categoria on 2 febbraio 2012 by ippopyo

Ciao amici bloggers come andiamo? Io sto ok, ho un anno in più rispetto all’ultima volta che ho bloggato, e come al solito inizia l’anno ed ecco subito ci spariamo il compleanno (le rotture di palle di crescere me le tolgo subito)

Mm cos’è cambiato rispetto all’anno scorso? Un cazzo, stessa festa stessi amici stesso posto ma soprattutto stessa capu, e pensare che per i 25 volevo cambiare location, ma sai che palle cercare un posto chiuso??

Ma non parliamo di questo..  parliamo della festa, anzi delle feste:

compleanno prima parte

il 20 sera ho festeggiato con Sabrina Vik Melania e Walter poiché non potevano essere presenti la sera del 21, la serata è stata tranquilla, ma non per questo pallosa, anzi, siamo andati a farci un paio di birre al free pub, ci mancavamo da una vita, quanti ricordi in quel posto (tra l’altro avevo festeggiato la mezzanotte dei miei 20 anni lì) poi tra una birra e l’altra abbiamo dovuto cambiare location (strana storia ve la evito) e ci siamo spostati al pogues per un’altra birretta.. poi sai dopo tutte ste birrette viene fame… mm mc donald’s?? ovvio, c’era da aprire anche lo spumante, e così vai di cheeseburger e spumante economico in macchina perché diluviava.

Questa è la prima parte, basta?? Si lo so bella bloggata del cazzo, non c’ho voglia e ho una marea di roba da scrivere..

Compleanno seconda parte

Ve la ricordate la location?? Sotto il comune a castiglione, sempre quella, e quest’anno faceva decisamente freddo tant’è che abbiamo giocato a pallone per scaldarci (oltre che a bere ma non troppo) i presenti erano: piera idolo rosy matteo oz max danny adele ciccio loris ciccio serio e….. basta così credo, eravamo un po’ meno degli altri anni ma nessuno era assente ingiustificato.. la torta che ho fatto era ottima, pochi cazzi, e quest’anno non è nemmeno caduta per terra o nella pianta… eeee e nente amici bloggers questo è solo un promemoria futuro non ho voglia di scrivere dettagli.. alla prossima gente

Ps, ovviamente c’è anche un compleanno parte terza e cioè a casa con mamma papà zia sandra e giovanna

Psps, c’è anche un compleanno parte quarta, ma a questo ci arriveremo nelle prossime puntate.. ho creato un po’ di suspence ah?? :D 

DUEMILAUNDICI

Posted in Senza categoria on 2 gennaio 2012 by ippopyo

Bella amici bloggers solito post di fine anno, stavolta non adrò a rileggere i vari post del blog per ricordarmi che cazzo ho fatto.. non c’ho voglia, so solo che è stato un gran bell’anno sotto tutti i punti di vista.

il 2011 l’ho salutato insieme a Max Loris e Ciccio (Serio) a casa di Ciccio (e Marco che però non c’era), anche se ormai è un pò casa di tutti, quanto la amo sta casa.. anzi e prima di riverniciarla era ancora meglio perchè era piena di manifesti di concerti stravecchi (Linea77 del 2005, Subsonica del 2000, Meg, Extrema.. insomma vecchie reliquie degli abitanti precedenti).. torniamo a noi, dicevo eravamo a casa di Ciccio, abbiamo fatto il nostro bel cenone, abbiamo iniziato con l’antipasto e cioè salumi misti, mozzarelline, e tartine.. l’antipasto l’ho fatto io, il mio orgoglio :D 

poi siamo passati al primo, opera di Ciccio (che cucina alla grande) tagliatelle con funghi piselli panna e carne macinata, eravamo talmente pieni che il secondo l’abbiamo rimandato a dopo.

Poi ci siamo messi a giocare prima a scarabeo, nel mentre si è aggregato Walter che è stato con noi fino alle 3 e qualcosa poi è andato via.. 

mancavano 3 minuti alla mezzanotte e noi eravamo presi a giocare, la cosa è andata più o meno così

oh mancano 3 minuti a mezzanotte

ma veramente io faccio meno 10

il mio cellulare fa mezzanotte e cinque… forse è meglio se lo regolo

vabbè comunque che facciamo ci alziamo??

no no il cazzo io ho ancora due clessidre e devo finire la parola

aspè che prendo lo spumante

oh è mezzanotte auguri a tutti

vai tocca a te, giro la clessidra

.. insomma ce ne siamo abbondantemente sbattuti le palle della mezzanotte :D

io personalmente non avevo mai giocato a scarabeo.. è figo.. da sbronza poi uscivano delle parole bellissime (ESISTE, CHE CAZZO DICI CHE NON ESISTE PIGLIA IL VOCABOLARIO E VEDI…. OK NON ESISTE)

(ah si abbiamo bevuto come porci)

dopo vari giochi, erano circa le 3

oh io ho fame, oh pure io.. facciamo il secondo?? e vai di carne alle 3 di notte…

via a mangiare giocare e bere fino alle 7 di mattina.. e mo che facciamo?? ci guardiamo un film?? (ah Massimo alle 5 è andato via perchè stava poco bene) 

bene uniamo i letti, parte il film, 35 secondi dopo dormivamo tutt’e tre.. ma per me e Ciccio la cosa è finita subito perchè Loris tra il fatto che era ubriaco e tra il fatto che stava tra i due lettini uniti e stava scomodo si è messo a russare come un porco (alla faccia del no ma io non ho mai russato) insomma dormiveglia fino alle 13.00, poi sono tornata a casa…

fine della serata… è stato un bel capodanno, organizzato il 30 notte, al volo.. ma le cose non organizzate sono sempre le migliori, non pensavo di divertirmi così, anche perchè la mia idea era quella di cenare a casa e poi non uscire nemmeno.. e invece… 

ma adesso passiamo al resto dell’anno…

Gli amici sempre gli stessi, sempre i soliti cazzari alcolizzati, non farò un elenco, siete sempre gli stessi dell’anno scorso, con una specie di new entry: Danny, ex compagno di classe, dopo la scuola si era un po’ perso (o meglio non lo vedevo io ma nella sua compagnia ci sono sempre oz e max) spesso l’abbiamo chiamato  per uscire ma era sempre impegnato, poi una sera è uscito con noi, si è divertito un sacco e adesso è un membro fisso della compagnia “del venerdì” (o del mercoledì se la festa al B Side è figa).

Tornando agli amici, ripeto, siete sempre gli stessi, siete tantissimi (fortunatamente) divisi in 4 gruppi (più la solita outsider milanese)

Vi voglio bene…

Uffa che palle non voglio essere gentile, andatevene affanculo tutti :D

2011, che dire riguardo al 2011? Benzina alle stelle, crisi economica, Monti che ci incula a sangue, terremoti in giappone, il pericolo del nucleare, la caduta di Berlusconi, i 150 d’Italia, muore Sic, muore Steve Jobs, muove Amy Winehouse, le proteste degli indignados, la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, il matrimonio del principe Williams che ci ha stracciato le palle per mesi, ecc ecc ecc..

Ma parliamo del MIO 2011.

Il  2011 è l’anno in cui abbiamo preso Noise, che adesso ha dato alla luce una cucciolina stupenda (ancora senza nome) l’anno del viaggio a Bruxelles con Adele (che sta diventando la mia compagna di viaggio) e di Barcellona, l’anno del 18esimo scudetto del Milan e della supercoppa, l’anno della partita Italia contro Spagna a Bari, l’anno della laurea ma soprattutto l’anno dei concerti (non che gli altri anni siano stati da meno) 13 in teoria, ma qualcuno va tolto o perché l’abbiamo beccato alla fine (Apres la Classe, Roy Paci) o perché non eravamo là per loro (Africa Unite) o perché per quanto potrei apprezzarli ancora ne devono fare di strada (Atari) ne restano 9, Fabri Fibra a CZ con Walter, i Linea77 al Bside con oz e Adele (uno dei loro concerti migliori, mi suonavano in braccio) i System Of A Down a Milano con Oz, che aspettavamo da una vita (più Volbeat, Sick Of It All, Anti Flag) il Sonisphere con Oz, il più bello dell’anno sia per i gruppi sia per l’avventura notturna, sia per l’organizzazione all’ultimo sia perché abbiamo concluso la nostra vendetta, insomma perfetto. (Linkin Park – My Chemical Romance – Sum 41 – Alter Bridge – The Cult – Guano Apes – Kyuss Lives! – Funeral For A Friend – The Dwarves – The Damned Things – Kids In Glass Houses – Rival Sons) e poi il ritorno del Capa sul Lago Arvo a Lorica con Oz Ciccio e Max, che figata, e che concertone, la Bandabardò con Ciccio e Adele, i Subsonica con Oz, i Rise Against a Roma con Danny e poi il pomeriggio turistico e per finire alla grande finalmente dopo 7 anni i Red Hot Chili Peppers a Milano con Oz (ma va??) Piera e Idolo. Posso lamentarmi?? Ma direi di no, difficilmente il 2012 potrà raggiungere i livelli di 2010 e 2011, lo spero, spero in un concerto di Florence and the Machine, spero nel ritorno dei Killers, spero di poter andare a rivedere i Blink ma capitano in un periodo del cazzo.. insomma non faccio progetti. Certo il 2012 inizierà con i Guano Apes e direi che non c ‘è male..

Bene amici bloggers, è chiaro che non mi posso lamentare, certo ci sono stati problemi, momenti del cazzo, periodi neri ma si supera tutto fortunatamente.. quest’anno sono stata più breve del previsto ma penso che quello che ho scritto sia sufficiente. Ciao bloggers e ciao 2011 

Fine della sQuola

Posted in Senza categoria on 20 dicembre 2011 by ippopyo

Bella amici bloggers, non sto tornando da un concerto, non sto tornando da un viaggio che cazzo avrò mai da raccontarvi??? Non ci crederete ma dopo anni e anni di duro, ma che dico duro, durissimo lavoro, studio, notti in bianco, giornate in biblioteca (prrrr) mi sono laureata….

Il 14 alle 14.30 in aula caldora (no lo scrivo così poi me lo ricordo) con 92.. bella cacata… ma parliamo un po’ di questo evento, è stata una giornata strana, emozione zero, due giorni prima ero a Milano senza ancora la discussione (preparata in fretta e furia con Oz)

Ma di “cazzate” ne ho fatte tante prima degli esami, concerti, partite, insomma lo studio non è mai stato al primo posto ed è forse per questo che stavo tranquilla, così come il giorno del diploma o degli esami di maturità tutti i miei amici con temi infilati in qualsiasi buco, cartucciere sotto le maglie che sembravano reduci dal Vietnam, e io che mi presento in pantaloncini e scarpette da tennis e mi sono pure beccata un cazziatone perché non era un abbigliamento consono…. Ma professorèèè sono 5 anni che mi vesto così ma ce vo ji affanculu???

Tornando a noi, dicevo non mi sentivo particolarmente emozionata, ma poi è successa una cosa strana…

Subito dopo la discussione (non me la sono cavata malissimo. A parte un blocco di tipo 5 secondi subito dopo la prima frase) ho raggiunto famiglia e amici e vederli così contenti mi ha fatto veramente piacere, cioè i miei felicissimi (che adesso possono dire di avere 3 figlie laureate… io con il voto più basso) Piera commossa, i miei amici contentissimi, cioè davvero li vedevo contenti e non sorrisi e abbracci di circostanza, è stato veramente bello giuro.. non pensavo!!!

Tornando alla seduta, i presenti erano (famiglia e parenti a parte ovvio) Piera Oz Ciccio Max Flavia Adele Ester Domenico Loris (ma si è perso la discussione perché era al lavoro ed è arrivato di corsa per la proclamazione) e Costanza.. tutti gli altri lavoravano…. Quindi foto di rito, spumantino sotto l’aula ecc ecc… Piera mi ha regalato la corona di alloro, Adele me ne ha fatta una di rosmarino (sto già tramando una vendetta per la sua muahahahah) e poi la sera a cena con la famiglia, mia zia e le mie due cugine, un’amica di famiglia e Piera (che è parte della famiglia). Bella cena, torta (seria)

“zi mi raccomando non scrivere Dottoressa sulla torta che mi sta sulle palle”

“Sisi tranquilla”

Cosa leggo sulla torta? “auguri dott.ssa Simona” e vabbè…

Comunque sulla cena in famiglia non c’è molto da dire, è stata una cosa tranquilla…

Passiamo alla festa con gli amici, organizzata all’ultimo momento, il 16 sera.

Prima c’era da risolvere il “guaio” della location, lampo di genio di Piera: ma perché non chiedi al prete se ri affitta la scuola elementare??

Si cazzo che figata, festeggiare la laurea nel posto dove ho imparato a leggere (male) e a scrivere (peggio)…  così dopo aver parlato col prete affitto la sala.

Tema della festa: 2011 ritorno a sQuola, unica richiesta particolare presentatevi con il fiocchetto (colore a scelta) delle elementari, io ho scelto verde, quarta elementare per un motivo contorto che non sto qua a raccontarvi, per farla breve perché sono una minchiona… devo dire che sono stati bravi, tranne Vik Melania e Danny, tutti gli altri si sono presentati con il fiocchetto. La serata è stata tranquilla.. abbiamo bevuto di brutto, mi hanno preso per il culo alla grande, soprattutto al momento del regalo dove mi hanno fatto mettere un paio di tacchi di merda (abbinati ai miei fantastici calzini.. oh e chi cazzo lo sapeva che dovevo mostrarli) un vestitino stretto che non si chiudeva manco per il cazzo, un cerchietto con un fiore e degli occhiali che se li mettevi restavi cieco… ma a parte questa simpatica gag, la serata è stata tranquilla, musica di sottofondo, alcool a manetta, tante risate.. insomma bella festa. Eravamo in 20, 5 me li ha fatti fuori l’influenza, gli altri invitati erano sparsi per il mondo.

Finita la festa (alle 3 circa) Piera Adele Bajsert e Ciccio Serio mi hanno dato una mano a pulire tutto e….

Il resto è vomito…

Si ricomincia daccapo amici bloggers 

RHCP *

Posted in Senza categoria on 15 dicembre 2011 by ippopyo

Bella amici blogghers come chiudere un 2011 perfetto dal punto di vista musicale??? Prendendo un aereo per andare a vedere un gruppo che amavi ai tempi delle scuole con “il solito” Oz, Idolo e Piera la tua migliore amica.. posso desiderare altro??

Ma andiamo in ordine visto che comunque ho passato anche 6 giorni a milano. (ma sarò breve perché ho mille cazzi da fare)

Sono partita il 7 mattina con il solito volo Ryanair delle 09.40, ho passato il pomeriggio con le mie sorelle all’ikea -.- oh mo era da tanto che non mi ci portavano, però ho preso un bel cuscino da viaggio <3 mentre la sera a casa a mangiare una pizza con tutta la bella famiglia…

Giorno 8 invece pranzo a casa di mia sorella Mariangela mentre nel pomeriggio sono stata in giro con Giada alla ricerca dei vestiti della laurea, alla fine ha preso un maglione che per metterlo servono le istruzioni, non sono mancate le figure di merda al negozio, alla fine anche se è stato un pomeriggio di shopping (ricordiamo una delle mie attività preferite eh, camminare per negozi dove non troverò mai un cazzo che possa piacermi, a chi non piace??) è stato molto tranquillo…

Giorno 9 appuntamento al solito posto con Giada alle 11.30 in attesa che arrivasse Oz con il solito volo delle 09.40, e poi pranzo da un kebab baro e nel pomeriggio abbiamo raggiunto Piera e Idolo (che sono partiti la sera prima) nella zona dove abita la zia di Piera giusto per salutarci perché ovviamente Piera era mezza malata. Abbiamo passato giusto un paio d’ore insieme in un bar dove Oz ne ha approfittato per strofinarsi una gazzetta in faccia.. insomma pomeriggio tranquillo….

Giorno 10, giornata turistica, anzi mezza giornata sempre perché Piera non stava benissimo, stessa compagnia del giorno prima, anzi per un’oretta si è aggiunta anche Graziella che non vedevo dall’estate del 2009, giro turistico piuttosto veloce, soliti posti, duomo castello galleria (dove tra l’altro hanno rifatto le palle al toro.. che tristezza) e onestamente nemmeno mi ricordo più, insomma altro pomeriggio tranquillo..

Ma adesso veniamo al motivo di questo viaggio…

Momento storia?? Lo so che amate i miei momenti storia amici bloggers ma a sto giro ve lo risparmio, fatto sta che io e Piera aspettavamo questo concerto da 7 anni… anche se i Red Hot sono musicalmente morti con By The Way

L’appuntamento era al Forum alle 15.00, io e oz siamo arrivati puntuali e ci siamo messi in fila, Piera e Talu sono arrivati un’ora dopo e si sono infilati in fila con noi.. qualche ora di attesa e poi via nel parterre, non eravamo sotto al palco (ovviamente) ma nemmeno lontani…

Il concerto è stato aperto dai Foals, mai sentiti, però mi sono piaciuti.. si sono un po’ appesantiti sul finale però nel complesso molto bravi (molto Rapture per me) in particolare il batterista..

Ore 21.20 calano le luci e inizia lo spettacolo, una calca assurda (tant’è che a metà concerto Piera e Idolo sono andati dietro). La tripletta iniziale non è il massimo, hanno iniziato con Monarchy Of Roses, che è carina, poi seguono Dani California e Charlie (quest’ultima non mi piace proprio) ma si fanno perdonare subito dopo con Around The World. Loro erano in forma, Flea è assurdo, davvero bravo, la voce di Anthony ha retto alla grande. Chad è sempre uguale.. e adesso veniamo al nuovo arrivato, Josh che va a sostituire John Frusciante mica cazzi, certo musicalmente non è ai suoi livelli ma è davvero bravo, si è dimostrato di essere all’altezza degli altri tre (oltre che ad essere veramente un gran figo). Torniamo al concerto, inutile dire che su Around the World si è scatenato un casino, poi tra mani alzate e pogo il palco lo vedevo poco e nulla ma nonostante tutto ho fatto delle belle foto perché le luci (fantastiche, come il resto della scenografia ecc) si prestavano alla grande.

E poi il momento che io e Piera aspettavamo da una vita (e meno male che l’hanno fatta… a Torino la sera prima no gne gne) Otherside, spettacolo assoluto, inutile che sto qua a descrivervi ma è stata tutto un brivido.

Si va avanti con The Adventures of Rain Dance Maggie, l’unica bella del disco nuovo, e dal vivo è venuta veramente bene. Altra tripletta discreta, Breaking The Girl, Me and My Friend (figata) e Throw Away Your Television (una delle preferite di Piera).. segue Look Around e poi da qui in avanti è tutto un’orgasmo… si inizia con Under The Brigde , segue Higher Ground, entrambe venute alla grande..  si va avanti con Did I Let You Know, accompagnati da un sassofonista italiano (Mimmo qualcosa) e poi altra goduria con Californication. Pogo e sudore con By The Way, e poi momento sorpresa, infatti escono di scena, rientra solo Josh e inizia a cantare “Io Sono Quel Che Sono” di Mina (gran coraggio) ma è stato veramente fighissimo, è stonato ok, ma figo..

Siamo quasi alla fine… è il turno di Can’t Stop, poi Meet Me At The Corner, e si chiude alla grande con Give It Away….

Wow, il concerto è stato una figata, la scaletta bella (non bellissima, di Stadium Arcadium hanno fatto le più brutte) però Otherside vale il prezzo del biglietto…

Segue il ritorno a casa, ma a qualcuno gliene frega qualcosa?? Non credo proprio

Alla prossima amici bloggers e direi che per il 2011 con i concerti abbiamo chiuso… 

Scaletta

Monarchy Of Roses 

Dani California

Charlie

Around the World 

Otherside 

Rain Dance Maggie 

 Breaking The Girl 

Me & My Friends

Throw Away Your Television 

Look Around

Under The Bridge 

Higher Ground 

Did I Let You Know

Californication

By The Way 

Io sono quel che sono – Josh

Can’t Stop

Meet Me At The Corner

Give It Away

 

 

 

 

Rise Against

Posted in Senza categoria on 19 novembre 2011 by ippopyo

Bella amici bloggers altro giro altro concerto altra trasferta, stranamente non con Oz ma con Danny (ex compagno di classe, ex “discotecaro” ma dopo 3 anni al banco con me e Oz è diventato il rockettaro che è adesso <3 ) comunque la storia di questo concerto è un po’ strana, perché si i Rise Against mi piacciono (non fanno parte dei miei gruppi preferiti perché nonostante i testi che sono molto belli [ma troppo “bravi ragazzi”] musicalmente non li trovo “originalissimi” tant’è che avevo scaricato la discografia nel 2008 [prima che uscisse appeal to reason] e non li avevo mai ascoltati, poi mi aveva fatto tornare la curiosità Giada ma anche in questo caso c’ho messo un po’ ad apprezzarli del tutto..è strano da spiegare infatti non ci perdo tempo, andiamo avanti) però non avrei mai immaginato di fare una trasferta solo per loro, anche qua è una lunga storia e ve la evito. Fatto sta che propongo la cosa a Danny Oz e Giada e alla fine ci ritroviamo io e Danny (Oz ha rifiutato per questa motivazione: li ho ascoltati si sono bravi però musicalmente non mi colpiscono granchè, non li trovo originalissimi…. Oz è inutile siamo uguali :D )

Ma basta introduzione andiamo al sodo.. il concerto è stato a Roma, e a causa dell’esame che il prof ha deciso di mettere proprio il 15 mattina (poteva andare peggio.. ma anche meglio) siamo partiti in treno alle 13.00 da Cosenza per poi prendere la coincidenza a Paola alle 13.30, ma ovviamente se la Trenitalia di merda non si fa riconoscere non è lei.. infatti ha fatto 25 min di ritardo (che poi alla fine durante il viaggio sono calati a 20) ed è andata anche abbastanza bene.. in treno ero stanca morta, le due sere precedenti non ho chiuso occhio (nonostante la stanchezza) in più avevo anche lo stomaco chiuso per via dell’esame e quindi sono riuscita a mangiare solo mezzo panino, ma nonostante tutto il viaggio è stato tranquillo. Siamo arrivati a Roma che erano quasi le 19.00 e subito ci siamo fiondati in… eehh mo è una lotta, come descrivere la locanda otello? Non è un hotel non è un ostello, insomma era un letto circondato da 4 mura e una doccia.. più che sufficiente, in più è economico e dalla stazione basta attraversare la strada e ci sei. Arriviamo, ci apre questa signora, e praticamente è una casa trasformata in alberghetto, lasciamo gli zaini e la signora ci fa: venite che vi faccio vedere come si chiude la porta. Ok. Arriva alla porta infila la chiave e gira… e le faccio: ah si chiude come una porta? E lei: si si.. vabbè. Poi tra l’altro ha detto di non fare la doccia la sera tardi quindi siamo tornati sudati come dei maiali e nemmeno la doccia ho potuto fare ma vabbè capirai.

Lasciamo la roba e via direzione Spazio Atlantico. Prima la metro e poi il bus, siamo arrivati al cancello che erano tipo le 20.00 ed erano ancora chiusi (ottimo), li hanno aperti subito dopo, entriamo lasciamo zaini giubbotti felpe e quant’altro al guardaroba e belli liberi ci mettiamo più o meno a metà sala (è piccolina) insomma si vedeva bene però le foto tra pogo, mani alzate, luci bassissime e zoom non sono venute proprio belle belle, però sono soddisfatta della mia fotocamera (brava) che chissà quanto durerà se continuo a rischiarla in questo modo, idem il cellulare che fa dei video ottimi (per quanto riguarda la parte audio) ma prende tante di quelle botte nel pogo..

Torniamo a noi, il concerto è stato aperto dai Polar Bear Club, che mi sono piaciuti e non piaciuti, o meglio musicalmente no, infatti non ho capito se hanno cantato una canzone sola lunghissima o tante canzoni tutte uguali, però loro sul palco si divertivano tantissimo e mi piaceva guardarli, in ogni caso “quell’unica” canzone era piacevole da ascoltare.

Finiti i Polar dopo una mezz’oretta circa è il momento del caos, palco anonimo senza nemmeno un telo o altro, luci basse e si parte alla grande con una tripletta da orgasmo, Re- Education, poi Satellite e poi a catena The Good Left Undone, una delle mie preferite, e già dopo tre canzoni ero da buttare, pogo grandioso insomma partiti alla grande… poi sull’ordine della scaletta ho alcuni dubbi, ma seguiamo quella dei ragazzi del forum italiano… segue Heaven Knows e poi Chamber The Cartridge, altro casino.. insomma sulla scaletta nessuna sorpresa, avevo letto quella di Zurigo e Barcellona sul blog di Giada e bene o male è rimasta invariata, anche se delle mie preferite ne hanno lasciate fuori parecchie e tra tutte quelle che hanno fatto alcune nemmeno mi piacciono, si bel testo ecc ecc ma cazzo io volevo pogare e sentirlo gridare, anche la sua voce mi aspettavo di meglio, cioè sui dischi fa paura, dal vivo anche ma pensavo meglio.. il migliore resta il chitarrista [mastro lindo] che se la sciala alla grande… ma andiamo avanti seguono Survive e Make It Stop, quest’ultima molto bella dal vivo, anche perché dal vivo non ci sono i bambini che fanno il coro. Siamo circa a metà concerto, si va avanti con The Dirt Whispered, Help Is On The Way e From Heads Unworthy, tutte e tre belle ma nel repertorio hanno molto ma molto di meglio, segue Prayer Of The Refugee che credo sia stata la migliore della serata,  e poi è il momento lentezza, infatti potevano farle separate, si inizia con Swing Life Away, che mi piace un sacco, cantata solo da Tim, segue Hero Of War e si chiude con Audience Of One che mi fa veramente cacare, infatti saranno stati 10 minuti in cui non si muoveva nessuno e avevo anche freddo, e poi la ripresa, la parte finale, quella in assoluto più distruttiva e (appunto) più bella. Architects, segue Ready To Fall che è venuta alla grande, e poi si chiude alla stragrande prima con Give It All, delirio totale e poi ovviamente Savior.

Quindi ricapitolando la scaletta è questa

Re-Education (Through Labor)
Satellite
Good left undone
Chamber the cartridge
Survive
Make it stop (September’s children)
The dirt whispered
Help is on the way
From heads unworthy
Prayer of the refugee
Swing life away
Hero of war
Audience of one
Architects
Ready to fall
Give it all
Savior

Bella si ma non bellissima però non mi lamento anzi, gran concerto..  finito il concerto il tempo di riprendere zaino e giubbotto, la maglietta (che non mi piace nemmeno più di tanto) e un panino da Big Stefano (quante prese per il culo al povero Big) andiamo alla fermata del bus per scoprire che non c’era un cazzo di notturno.. bene e mo?? Pensavamo di tornare a Eur Fermi (la fermata della metro dove abbiamo preso il bus all’andata) ma un ragazzo ci ha detto che da lì non partivano e che l’unica soluzione era di andare a Eur Magliana (un po’ più distante) ma è una zona malfamata ecc ecc, insomma che si fa?? Io avevo il cel completamente scarico, Danny solo una tacca.. ottimo. Apro facebook per vedere se c’era Daniele (un ragazzo di Roma del forum di Caparezza che non conosco personalmente) on line per chiedere info e fortunatamente c’era, mi spiega tutto per telefono (è stato gentilissimo) e mi indica la fermata del pullman notturno, mentre camminavamo vediamo un taxi fermo con il tassista che stava cambiando la gomma e chiediamo indicazioni, e poi giusto per curiosità chiediamo quanto costava arrivare in taxi fino alla stazione termini. 20 euro (10 a testa) “se volete finisco di cambiare la gomma e vi ci porto io”…

Mmmmm arrivare alla fermata del pullman sperando che passi il notturno gratis oppure spendere 10 euro e arrivare subito?? Viste le precedenti esperienze con i notturni a Roma (concerto dei Killers finito all’una siamo arrivati a termini alle 4 perché c’è un notturno ogni ora [abbiamo fatto un cambio]) vista la stanchezza post concerto e post notti in bianco e visto che comunque avevamo un letto già pagato che ci aspettava decidiamo di tornare in taxi (si ma il dubbio è durato circa 20 secondi, rischiare di stare lì ad aspettare un’ora per 10 euro del cazzo ma per carità, pensavo costasse di più) poi il tassista a parte che era simpaticissimo (come la maggior parte dei romani) ci ha fatto anche da guida turistica. Alla fine della giostra siamo andati a dormire alle 2 passate.

Giorno seguente sveglia alle 8 (che poi ci siamo alzati alle 9) e facciamo un breve tour romano, anche perché avevamo il pullman del ritorno alle 18 da tiburtina.

Iniziamo dal Colosseo (che originalità) e facciamo tutto il percorso a piedi, passiamo tutti i Fori Imperiali fino all’Altare della Patria e da lì arriviamo fino alla Fontana di Trevi dove ovviamente abbiamo espresso il nostro desiderio, e poi avevo una serie di flash legati alla gita della terza media (la gita migliore della mia vita) e a quante risate alla fontana, giuro se ripenso a quella gita (e alle medie in generale) mi viene da piangere. Dalla fontana, via fino a Piazza di Spagna, lì i ricordi non sono legati alla gita ma al primo maggio del 2008 quando mi sono addormentata sulle scale tra lo stupore generale (mamma che sonno che avevo) da Piazza di Spagna via fino a Piazza Navona (che per me resterà per sempre piazza nocciola e latte fresco.. sempre ricordi legati alla gita) passando da via dei Condotti. Poi era ora di pranzo, avevo letto di una trattoria solo che abbiamo telefonato ed era chiusa, o meglio è aperta solo a cena.. nuuooo.. scegliamo un ristorantino turistico dietro la piazza, la carbonara era buona alla fine siamo rimasti soddisfatti lo stesso..

Prossima tappa Pantheon, e poi ritorno a Piazza di Spagna dove abbiamo preso la metro per raggiungere Piazza San Pietro, come al solito piena di gente. Poi erano tipo le 4 e torniamo a termini, avevamo ancora tempo e siamo andati alla Basilica di Santa Maria Maggiore visto che era vicina e poi a tiburtina dove abbiamo incontrato Emma ma giusto un quarto d’ora perché la mattina dopo aveva un esame, e poi ritorno a casa, mamma mia che trauma c’ha messo 7 ore. Il resto è nanna.

Alla prossima amici bloggers 

 

Piccole cuoche crescono (e ingrassano)

Posted in Senza categoria on 3 novembre 2011 by ippopyo

Bella amici bloggers stasera si cucina e non perché mi sono improvvisamente trasformata nel buon samaritano misto ad anna moroni ma perché mamma ha mal di schiena e ha scatasciato la minchia me.. e dato che mi tocca cucinare almeno lo faccio con un certo stile (co sto pigiama poi) ho voluto sperimentare una ricetta di mia madre, gli involtini di petto di pollo ripieni di caciocavallo e prosciutto cotto (le sottilette sono più indicate per vari motivi: sono più sottili, non devi tagliarle tu.. ma a casa non ce n’erano) con la cremina fatta con la farina e il vino bianco che probabilmente c’avrà un nome suo….

Step 1

Lavati le mani

Step 2

Affetta il caciocavallo con un coltello dalla punta arrontodata

Step 3

Prendi una fetta di petto di pollo (se è troppo spessa battila col batticarne sennò col cazzo che si cucina) distendila per bene sul banco di lavoro, accarezzala e dille che andrà tutto bene, mettici sopra un pizzico di sale (ma proprio na sputata) un pezzo di caciocavallo e una fetta di prosciutto

Step  4

Arrotola il tutto e fermalo con degli stuzzicadenti.. non siate tirchi sennò poi si vi aprono mentre li stai cucinando e ti tocca bestemmiare tutto il clero.

Step 5

Una volta fatti tutti (mamma ne ha approfittato e me ne ha fatti fare una decina da congelare -.-) cospargeteli di farina.

il melone è decorativo

Step 6

Prendete una padella antiaderente (non so se l’antiaderenza è necessaria io ne ho presa una a casaccio) metteteci sopra un pezzo di burro e mettetelo suo fuoco, una volta sciolto mettete dentro gli involtini e lasciate rosolare..

Step 7

Non appena rosolati metteteci dentro un po’ di vino bianco (ah e nel mentre mettete anche un pentolino d’acqua sul fuoco) man mano che si seccano aggiungete l’acqua.

Step 8

Quasi a fine cottura mettete un altro po’ di acqua e un po’ di farina e lasciar cucinare. Vi accorgerete che saranno pronti quando mia mamma dirà “simò me ca su pronti”

Step 9

Buon appetito. 

Alla prossima amici bloggers 

Barcelona

Posted in Senza categoria on 15 ottobre 2011 by ippopyo

(certo che ho una fantasia con i titoli)

Bella amici bloggers dopo i vari post di concerti adesso parliamo delle mie vacanze estive posticipate (a causa lavoro estivo… che poi senza lavoro estivo non avrei fatto nessuna vacanza)

Meta Barcellona! All’inizio dovevamo essere solo io e Adele, dopo l’esperienza positiva di Bruxelles abbiamo deciso di farci insieme anche le vacanze (anche le sue posticipate a causa lavoro) poi successivamente si sono unite Costanza, la sorella di Ciccio, e Barbara un’amica di Adele di Acqui Terme che è partita da Torino e abbiamo trovato direttamente a Girona..

Siamo partite da Lamezia alle 20.20 (vi evito i particolari per raggiungere l’aeroporto perché mi rompe le palle solo a pensarci) e due ore dopo siamo arrivate a Girona, una volta recuperata Barbara abbiamo preso il pullman per Barcellona, poi dalla fermata del bus, la metro fino a Palça Catalunya per raggiungere l’ostello (figo, centrale ma non nel casino, pulito, wifi gratis.. insomma ottimo) senza mappa quindi un po’ a zonzo ma l’abbiamo trovato subito, ci hanno accolto benissimo, o meglio ci ha accolto benissimo perché quella sera c’era solo Meherad (pare si scrive così boh non mi ricordo più)(c’era anche Alvand, tifoso del Barcellona, io milanista abbiamo parlato della partita, lui era allo stadio disperato) il tempo di darci le chiavi dell’armadietto, saldare il conto ecc, prende una mappa e inizia a spiegarci tutte le cose da vedere (è l’unaaa ho sonno) ma era troppo simpatico, parlava spagnolo ma si capiva benissimo, io rispondevo in italiano e capiva benissimo dopo 5 minuti già ci prendevamo per il culo.

Primo giorno a Barcellona, o meglio tecnicamente era il secondo ma vabbè. Sveglia presto, doccia e via a fare colazione… Adele “voglio andare da Starbucks” e andiamo da Starbucks e iniziamo a decidere l’itinerario seguendo la mappa dell’ostello che definirla di merda è poco. Prima tappa Plaça Catalunya visto che era di strada, ma era ancora presto le fontane erano ancora spente, ma appunto era di strada l’abbiamo vista sotto qualsiasi luce, poi via tutta la Rambla, deviazione nella Boqueria, che figata quel mercato, fa venire voglia di mangiare solo frutta, io che a casa non la mangio mai perché sono pigra e non c’ho voglia di sbucciarla, infatti ho mangiato un sacco di macedonia, finito il giro nel mercato via fino alla statua di Colombo e da lì tutta la zona del porto fino a Barceloneta, il tempo era ottimo, faceva caldo (ma niente in confronto a lunedì e martedì.. ma mo ci arrivo) al ritorno abbiamo fatto una breve capatina nel barrio gotico ma senza una mappa con il nome delle strade era una perdita di tempo girare a vuoto, infatti abbiamo rimandato la visita ad un altro giorno.. abbiamo visto solo la chiesa di Santa Maria del Mar. a pranzo un panino (oh nu fa nu bocadillo) (come sono scurrile e volgare) veloce in un locale sempre nel quartiere gotico e poi dopo pranzo abbiamo fatto tutta Passeig de Gracia dove abbiamo visto casa Batllò (spettacolare) e casa Milà, solo l’esterno, e di giorno ( di sera rendono ancora di più), e poi casa Lleò Morera e casa Amatller. Poi nel pomeriggio tappa “obbligata” (perché ad ottobre la fontana è attiva solo venerdì e sabato dalle 19 alle 21) al Montjuic, partendo da Plaça d‘Espanya siamo salite fino in cima (Dio benedica le scale mobili) dove c’è il castello di Montjuic, lo stadio olimpico il palazzo st. Jordi il palazzo nazionale e la torre Calatrava, poi alle 19 di nuovo giù per vedere la fontana fino a sera da tutte le angolazioni possibili… che spettacolo, la cosa che più mi è piaciuta di Barcellona, meglio di Parc Guell, meglio del Tibidabo, meglio della Sagrada Familia, insomma bellissima, poi più faceva buio e più diventava bella.. abbiamo beccato un po’ di musiche a cazzo, e quando finalmente hanno messo i Queen e robe varie eravamo dalla parte di sopra e si sentiva poco e niente (uff quando c’è stata Piera ha sentito Hakuna Matata) finito lo spettacolo, affamatissime andiamo a mangiare a plaça Reial, cena spagnola: paella patatas bravas sangria e crema catalana, abbondante e il tutto per 15 a testa (grazie zingarate.com, la guida migliore che c’è) finita la cena eravamo distrutte e con tutta calma andiamo a dormire (sempre a piedi)

Secondo giorno, sveglia presto ci incamminiamo alla ricerca di un posto per fare colazione, Barbara voleva cioccolata e churros ma sulla strada non c’era niente quindi alla fine ci infiliamo in un baretto scacato dove abbiamo preso un cappuccino (pessimo.. ma non è stata certo una sorpresa) e un dolcetto al cioccolato (non male ma per una che non ama particolarmente i dolci e che di solito non fa colazione non è stato tutto sto granchè), prima tappa della giornata: Parc Guell, madonna che salita per arrivarci porco cazzo ero già stanca e non era passata nemmeno un’ora, poi una volta raggiunto il parco ce la siamo presa con calma, abbiamo impiegato circa 3 ore a girarlo tutto, prima di partire avevo parlato con mia cugina che mi aveva detto che ci sarebbe voluto un sacco di tempo per girarlo, idem la cognata di Adele le aveva detto che era grandissimo e lei aveva impiegato una giornata.. ma dove?? Si ok è grande ma con 3 ore te lo giri tranquillamente, e abbiamo fatto anche 10000 foto in tutte le colonne possibili, dalla finestra della casetta all’ingresso insomma con tutta calma.. fidatevi amici bloggers 3 ore vanno più che bene… comunque torniamo a noi, il parco è particolarissimo, veramente bello, ho rischiato la vita su una specie di montagna di pietra con una croce in cima, Sali ste scale tutte dissestate e sul più bello non c’è più il corrimano, per scendere è stata un’impresa (soffro un po’ di vertigini) comunque dalla cima si vede un bel panorama (ma di panorami ne parleremo più avanti) finita a visita al parco, dopo un pranzo al volo torniamo nel centro, prossima tappa Sagrada Familia e cetriolo (torre Agbar), solo che la Sagrada Familia volevamo vederla sia di giorno che di sera, e il cetriolo volevamo vederlo illuminato quindi era ancora presto, optiamo per un po’ di svacco in qualche parco.. quale? La visita al parco de la Ciutadella era prevista domani,quindi apriamo la mappa e scegliamo un rettangolino verde, Parc Joan Mirò che poi alle fine non è nemmeno un parco, c’è sta specie di scultura in un rettangolo d’acqua e poi là vicino c’è un parco giochi, insomma siamo state là fino alle 17.30 e poi via verso la Sagrada Familia visitata anche dall’interno ovviamente, che bella che è, moderna, imponente, altissima, con le vetrate colorate insomma veramente bella.. peccato che non potevamo salire in cima perché era troppo tardi ma in ogni caso era solo una visita panoramica quindi vabbè se ne può fare anche a meno. Dopo la visita pomeridiana ci fermiamo per un aperitivo in zona (birra e tapas) aspettando le 20.00 quando finalmente l’hanno illuminata e di sera si notano tutti quei particolari che di giorno non vedi rendendola ancora più bella, poi dal parchetto con il lago è ancora meglio, siamo rimaste a contemplarla un altro po’ e poi via verso il cetriolo… era spento, chiediamo ad una signora che ci dice che lo accendono solo di sabato…. Non ci siamo fidate anche perché c’era un sacco di gente, la maggior parte asiatica (e c’è una legge universale che si chiama “segui l’asiatico” valida in 4 continenti su 5 [tranne in Asia ovvio] se non sai la strada, se non sai dove andare, segui l’asiatico! L’asiatico sicuramente sta andando dove devi andare anche tu e lui conosce la strada, l’asiatico è tuo amico…. Si ok l’ho partorita io sta stronzata.. ma funziona seriamente fidatevi) e  infatti la signora (come tutti gli spagnoli che ci hanno dato indicazioni) si è rivelata una cazzara perché alle 21 precise eccolo illuminato di rosso e di blu (che tra l’altro sono anche i colori del Cosenza)… figo.. ora di cena, dove si va?? Prendiamo la guida zingarate: freeway, carrer de mallorca 191 (e chi cazzo se lo scorderà più) paghi quota fissa e mangi il cazzo che ti pare… ottimo andiamo.. prendiamo la mappa e cerchiamo la strada, sembrava una strada corta.. sti cazzi è lunghissima la imbocchiamo dal punto più vicino a noi ed eravamo al civico 670.. seeee e come cazzo ci arriviamo al 191 a piedi, dopo aver camminato un po’ e aver preso anche un autobus decidiamo di rimandare e mangiare un’altra parte, abbiamo mangiato su Passeig De Gracia e dopo cena ne abbiamo approfittato per vedere Casa Batllò e Casa Milà illuminate.. idem come per la Sagrada Familia, di sera rendono di più (specialmente Casa Batllò). Fine del secondo giorno…  (che poi sto scrivendo proprio un resoconto turistico senza soffermarmi su battute e cazzate dette… che due coglioni ma seriamente state ancora leggendo sta merdata?? Mah)

Terzo giorno, solito dilemma, dove facciamo colazione?? Decidiamo di usufruire dello sconto ostello (praticamente ci hanno dato una tessera che ci dava il 10% [uuaaa] di sconto in vari posti) ma mi sa che abbiamo scelto il peggiore.. madonna che cacata, non mi ricordo nemmeno cosa ho preso, ricordo solo che mi faceva schifo, pero oh, ho pagato 30 cent di meno. Meta del terzo giorno Tibidabo, come ci arriviamo?? Chiediamo a Mehrad, si tranquille c’è il pullman.. ci indica anche la fermata.. adiamo alla fermata e dove cazzo era il pullman? Arriva un pullman turistico (era anche la loro fermata) e scende una ragazza che lavorava lì che avrà avuto più o meno la mia età, parlava italiano e ci ha spiegato come arrivare: prendete il ferrocarril [il che??] poi il pullman e poi la funicolare [e sti cazzi no?], va bene ok solo una domanda, ma che è sto ferrocarril?? Risposta: non è né un treno e né una metro.. è un treno sotterraneo… vabbò! Comunque la fermata è sempre a Catalunya, trovarla è stata facile, che poi mica ho capito che è sto ferrocarril, cioè vuol dire ferrovia ma il treno che abbiamo preso era sotterraneo.. ma seriamente sto cercando di capire cos’era il ferrocarril?? Comunque, prendiamo il treno, poi il pullman e infine la funicolare che ci ha portato fino in cima.. già dalla terrazza il panorama era spettacolare, praticamente hai Barcellona ai tuoi piedi, si vede tutto, ma il meglio deve ancora venire perché sulla cima c’è anche una chiesa (non so il nome, ho un volantino, dovrei alzarmi per dirvelo… ma figuriamoci se mi alzo per leggere il nome della chiesa, so solo che è dedicata a don Bosco) e un luna park, onestamente me l’aspettavo meglio il luna park infatti ci volevo andare ma a parte che era chiuso ma poi era una mezza cacata, cioè dalla cima della chiesa si vede proprio che è insignificante, e le montagne russe non sono panoramiche. Prendiamo l’ascensore e saliamo sulla cima della chiesa e poi saliamo ancora le scale (mi stavo un pochino cacando sotto) proprio sotto il Cristo, panorama spettacolare (542 m s.l.m.) ed è figo perché la chiesa del Tibidabo si vede da qualsiasi punto di Barcellona, ovunque ti giri vedi Cristo con le braccia aperte, poi una volta che ci sei sopra fa un bell’effetto… riscendiamo di nuovo sulla terrazza dove abbiamo preso qualcosa da bere contemplando Barça dall’alto. Pranzo economico nel mercato, un calzone e una macedonia sedute su delle scale che puzzavano pure, e poi tappa nel quartiere gotico, passando dal quartiere Raval per vedere il Gatto di Botero (bbbello micione) e poi via a Plaça Del Rei, la Cattedrale (che non mi è piaciuta proprio, a parte che c’erano anche le impalcature.. ti pareva… ma la classica chiesa stile gotico tutte uguali) ecc e poi giu fino a Port Vell e Parc De La Ciutadella, nel parco abbiamo noleggiato una barchetta per mezz’ora, ma quante risate sulla barca, remavano Adele e Costanza ma non riuscendo ad andare in sincrono abbiamo passato i primi 10 minuti a girare in tondo, poi hanno iniziato a prenderci la mano.. meno male che il laghetto è un buco, passata la mezz’ora concludiamo il giro nel parco (che onestamente me l’aspettavo più bello) sorvolando sulla figura di merda per salire sulla proboscide del mammuth, ora di cena: ritentiamo al freeway?? Ok ma stavolta scendiamo ad una fermata più vicina, e anche stavolta ci tocca camminare per mezz’ora per poi renderci conto che sto posto era quasi vicino l’ostello, quante risate, ma giuro che parte della colpa era della mappa di merda che avevamo, comunque il posto ha meritato quei km perché abbiamo pagato 15 a testa (bevande incluse) ma potevi mangiare tutto quello che volevi tra antipasto primi secondi sia di carne che di pesce (che ti arrostivano al volo sulla piastra) e dolci… abbiamo mangiato da far schifo, seriamente, e io mangio un casino, finito il “secondo secondo” stavo per morire figuriamoci se volevo il dolce, ma Barbara insisteva, noo devi provare la crepe col dulce de leche, (ok era buona) dopo cena nonostante la stanchezza siamo tornate a piedi per digerire, poi la sangria era ottima.. insomma promosso il freeway.

Doccia e nanna

Ultimo giorno a Barcellona, a parte il palazzo della musica non c’era rimasto altro da vedere, che facciamo?? Spostarci dove andiamo? A Girona, ma prima di partire avevo letto che non c’era nessun deposito bagagli e figuriamoci se mi metto a girare col trolley (si, trolley e non zaino che schifo) vicino c’è Lloret De Mar, o Tossa De Mar ma appunto sono zone di mare che palle. Restiamo a Barcellona per una giornata di solo relax, a colazione per la gioia di Barbara abbiamo preso cioccolata e churros (che poi sulla Rambla li vendevano ovunque) che mi aspettavo diversi, hanno lo stesso e identico sapore delle ciambelle che vendono sulla spiaggia da noi (o almeno questi che ho mangiato io) con la differenza che una ciambella sulla spiaggia costa 1 euro ed è enorme, però dai erano buoni, oddio cioccolata calda di mattina con 40° non è proprio indicata ma figuriamoci se mi lagno sul mangiare io che mangio pure le carcasse, dopo colazione piccola deviazione in Plaça Reial per vederla di giorno e poi palazzo della musica, e poi tutto il pomeriggio a Barceloneta, prima pranzo da muratore, panino con petto di tacchino e formaggio comprato a supermercato e birra in lattina (birra Duff.. più che altro perché volevo conservare la lattina visto che ho solo la bottiglia) su una scala ad aprire i panini con le mani (io le amo ste tamarrate) pranzo con 2.50. Poi sulla spiaggia svaccate su una specie di panca ondulata [comodissima] fino a sera, relax totale sotto al sole con il lettore mp3 a volume “giusto” non volevo più alzarmi, a quanto pare ho anche dormito, non me ne sono accorta me lo hanno detto le altre (perché a quanto pare russavo un pochino) insomma si stava da Dio. Non ricordo l’orario comunque era sera e decidiamo di tornare in un punto vicino anche perché i bagagli li tenevano solo fino alle 10 di sera. Una volta recuperato il tutto andiamo nei pressi della stazione dove c’è la fermata del pullman per Girona. Il pullman era alle 3.30, prima siamo andate a cenare, nella zona non c’era tutta sta scelta, decidiamo per un ristorante cinese, non so nemmeno che cosa abbiamo mangiato, il cameriere non capiva nessuna lingua, però non era male (la cena.. il cameriere era brutto.. un cinese biondo per carità). Finita la cena (con tutta la calma possibile) andiamo in stazione dove passiamo metà nottata, e poi a Girona fino alle 8.20, orario del nostro volo di ritorno (Barbara invece alle 7.30). il resto è letto.

Questo è quanto amici bloggers, ripeto è un post abbastanza palloso, però il viaggio è stato divertente, non vi ho raccontato delle mutande rosse trovate sul letto di costanza, della casa di Adele, della cicciona che cantava la mattina, dell’asiatica che russava, del conto sbagliato al freeway e la conseguente tachicardia per 3 euro, del cellulare di Barbara perso e ritrovato, dei lavandini minuscoli dell’ostello che ti permettevano di lavarti faccia e piedi contemporaneamente, insomma ho omesso le cose divertenti e ho scritto una rottura di palle di post, si ma tanto alla fine tutto questo servirà da promemoria per me. Ovviamente ci sono stati anche alcuni lati negativi, io e Adele ne eravamo consapevoli ma abbiamo deciso lo stesso di rischiare perché mettere insieme quattro persone che si conoscono relativamente poco è un rischio, e infatti Barbara e Costanza si stavano sul cazzo a vicenda, oddio veramente Barbara si è posta malissimo dall’inizio, parlava solo con Adele, poi dopo che quest’ultima le ha fatto un cazziatone allucinante ha iniziato a cambiare atteggiamento e con me non ha avuto nessun problema, con Costanza non si potevano vedere a vicenda, così senza un motivo e questo ha creato un po’ di disagio (a loro.. io onestamente me ne sono sbattuta le palle come giusto che sia) però tutto sommato è stato positivo, poi la città è stupenda, forse più di Londra, meno di Amsterdam ma forse come clima le batte entrambe, insomma bella vacanza.. quindi l’estate è ufficialmente finita, adesso mi tocca ricominciare a studiare ma soprattutto cercarmi un lavoro sennò a Milano per i Red Hot ci vado in autostop.

Adesso è veramente tutto amici bloggers, alla prossima.

Con Meherad

sulla terrazza al TibidaboIn pigiama

sConcertando

Posted in Senza categoria on 16 settembre 2011 by ippopyo

Ooohh carissimi amici bloggers questo 2011 sta andando alla grande per quanto riguarda i concerti.. oddio veramente non mi posso lamentare su niente, a parte l’università che va di merda ma quella non solo nel 2011… ma torniamo a noi.. 3 concerti di fila, uno dietro l’altro, voce e gambe a pezzi… ma n’è valsa senza dubbio la pena… e iniziamo…

BANDABARDO’

9 Settembre a Cerisano con Ciccio e Adele..

Come da abitudine ci siamo avviati presto da casa, Cerisano è a 2 passi da Rende quindi dopo nemmeno mezz’ora eravamo arrivati, erano circa le 6/6.30 del pomeriggio e stavano ancora montando il palco e non c’era un anima… ok forse siamo andati prestino, per la Banda puoi andare anche mezz’ora prima del concerto e assicurarti un buon posto… ma il concerto non si limita solo a quelle due ore di musica… o almeno questo è quello che penso io… unica nota negativa è che si sono organizzati di merda, infatti ad un certo punto, erano tipo le 7.30 ci hanno mandati fuori dalla zona del palco perché dovevamo strappare il biglietto insomma mo non sto qua a raccontarvi ma erano organizzati male… in ogni caso finita sta giostra entriamo e ci piazziamo in prima fila, il concerto è iniziato tardi, alle 11.15.. almeno ho potuto ascoltare il milan alla radio senza interruzioni. Ma entriamo nel vivo… c’è un problemino cari bloggers.. io nn mi ricordo più un cazzo, non mi ricordo nemmeno con quale canzone hanno iniziato. In ogni caso ci siamo divertiti un sacco, dal vivo sono bravissimi, le canzoni dal vivo sono molto più movimentate rispetto al disco e poi più lo vedo suonare e più mi innamoro di Finaz, è bravissimo, ho preso anche il plettro che ha lanciato (culo). Ma la sorpresa è arrivata a fine concerto, infatti è salito sul palco Peppe Voltarelli (in concerto la sera prima) e hanno suonato insieme Onda Calabra, una delle canzoni più belle del Parto che a causa di Salvatore De Siena (cantante e musicista del Parto) è diventata una barzelletta, ma dico che bisogno c’era di inserirla nella colonna sonora di quel film di merda di Albanese?? Mah… (PS, Peppe e la Banda hanno fatto diverse date insieme l’anno scorso.. ma tutte al nord -.-)

Come sempre hanno chiuso con Beppeanna (meglio ad Amaroni quest’ultima) e come sempre ci hanno fatto trascorrere due ore fantastiche.

Questa è la scaletta, in ordine di dischi.. ne mancherà qualcuna ma il più c’è

W fernandez

B.B

Disegnata

L’estate paziente

Filastrocca 2

Ubriaco canta amore

Beppeanna

20 bottiglie di vino

Mojito FC

Manifesto

Sette sono i re

Mistico

Sempre allegri

Abù

Bambino

Viva la campagna

Il mago scaccia nuvole

Rosa luxemburg

Come i Beatles

Sant’Eustachio

Onda calabra con Peppe Voltarelli

 

ROY PACI & ARTUSKA

10 Settembre a Cosenza con Max

Sul concerto di Roy Paci non ho molto da dire (e visto e considerato che già sulla Banda non ho detto un cazzo, figuriamoci quanto scriverò) per il semplice fatto che siamo arrivati tardi. Da sedicimila che dovevamo essere alla fine ci siamo ridotti in 2

Adele era a cena con delle amiche e ci ha raggiunto a fine concerto giusto il tempo di bere una birra insieme

Ciccio ha ricevuto la visita dei suoi a sorpresa (con tanta gioia da parte sua tra l’altro) e non è potuto venire

Bajsert e Loris dovevano finire di imbiancare casa Bajsert visto che già il pomeriggio era saltato a causa della fantastica partita di basket che avevamo fatto

Danny idem come Adele con la differenza che non siamo riusciti nemmeno a vederci dopo

E Oz, ultimo ma non per importanza, era ubriaco come un porco, mi manda un sms scritto con i geroglifici un paio d’ore prima per dirmi che non poteva venire perché  appunto era ubriaco…

Restiamo io e Max… già ci siamo trovati tardi, erano tipo le 10.15 e noi ancora dovevamo avviarci.. poi il parco fluviale a quante ne sapevo è a Rende a Villaggio Europa.. e invece no, ce n’è un altro a Cosenza nel centro storico .. praticamente dove fanno la fiera… ma la festa era una figata, a parte che io il centro storico lo amo, è il posto più bello del mondo, poi illuminato, con tutti gli stand sui lati, palchetti dove si esibivano vari gruppi era veramente uno spettacolo… siamo arrivati al palco (sgomitando, visto il casino) che era quasi finito, abbiamo sentito solo “toda joia toda beleza” “nun te reggae più” (cover di rino gaetano… venuta benissimo) e “sicilia bedda” considerando che io conosco solo queste e un altro paio non è andata male. Poi dopo il concerto come ho già detto, abbiamo trovato Adele Stefania e Mariangela per una birretta in allegria e poi tutti a casa perché stavo morendo di sonno…

Ultimo concerto, forse il più bello dei tre (a livello di divertimento sono in dubbio con la Banda, però era la prima volta che li vedevo quindi solo per questo vincono il primo premio)

SUBSONICA

11 Settembre a Catanzaro io e Oz.

Premessa, i subsonica hanno fatto solo una data a Cosenza, nel tour di microchip emozionale nel 2000, persa quella data addio… io e Oz volevamo vederli da una vita, ma appunto sono artisti italiani quindi voglio vederli nella mia regione col cazzo che mi faccio i km… si è presentata l’occasione l’altro giorno quindi viiiiaaaa… (e comunque il fatto che non vengono mai in Calabria mi è sempre stata sul cazzo) ci siamo avviati da cosenza alle 15.30, e siamo arrivati a Cz senza grossi problemi, alle 17.30 eravamo al palco… io mi aspettavo chissà che cazzo di pienone, dopotutto mancano da una vita, e invece siamo riusciti a metterci alla transenna… lì abbiamo socializzato con Jessica e altre due ragazze, non ricordo più il nome, anche perché lei era vicino a noi, le altre due, oltre a farsi i cazzi loro, erano più distanti… comunque sta ragazza arrivava da Torino per vederli così ho pensato: “minchia ci mancava l’esaltata” e invece assolutamente no.. certo è in fissa con i subsonica, ha visto 67 (mi pare) concerti (anche se ha detto che li ha visti tutti tra torino e milano.. solo per questo tour sta andando in giro per l’Italia) però non è esaltata, non sembra di parlare con una ragazzina, anzi più parlavamo e più andavamo d’accordo.. abbiamo praticamente gli stessi gusti, linea 77, muse, killers ecc ecc insomma la compagnia era piacevole.. l’attesa è passata subito.. hanno fatto anche le prove sul palco, hanno suonato “Aurora sogna” “Sul sole” e “Giorni a perdere”

Ma entriamo nel vivo, il concerto è iniziato alle 10.00 con “giorni a perdere” (ho la scaletta originale.. sennò col cazzo che ne sarei uscita, anche perché non conosco tutte le loro canzoni… è strano, non fanno parte dei miei gruppi preferiti, non conosco tutte le canzoni, quelle che conosco mi piacciono un sacco ma non le ascolto mai a casa però nonostante tutto volevo vederli perché dal vivo [da quello che si vede in TV] sono bravissimi.. e così è stato) (PS: io e oz non meritavamo la prima fila) e poi subito dopo “Albascura” che è stata la migliore dal vivo. La scaletta mi è piaciuta, tra quelle che mi piacciono manca solo Incantevole ma non mi posso assolutamente lamentare, come ho già detto loro sul palco sono bravissimi, insomma una grande serata.. visto l’andazzo dovrei vederli tra 10 anni se va bene, ma non penso che a 35 anni avrò la voglia di saltare sotto al palco.

scaletta

Penso sia tutto, anche se non ho detto niente, ma voglia di scrivere non ne ho e microsoft word lo sto odiando in questi giorni quindi mi fermo qua amici bloggers…

Al prossimo concerto (ufficialmente i Tiromancino stasera, ma non finiranno sul blog anche perché non me ne frega una mazza) amici bloggers…